Alessandro Bernini: le ambizioni di crescita del Gruppo MAIRE
Alessandro Bernini ha annunciato obiettivi di crescita per il 2024, supportati da una pipeline commerciale solida e dalla capacità di attrarre talenti.
Alessandro Bernini, CEO del Gruppo MAIRE, ha delineato ambiziosi obiettivi per il 2024, puntando a un consolidamento della crescita rispetto ai risultati del 2023.
Alessandro Bernini: solidità della pipeline commerciale e visione di crescita
Durante l’evento “Out of the unBox”, Alessandro Bernini ha parlato della salute della pipeline commerciale del Gruppo, mettendo in luce la sua capacità di generare redditività e attrarre talenti. La sua visione strategica è quella di mantenere un portafoglio di progetti in grado di garantire risultati superiori rispetto al passato. “Vogliamo continuare ad essere un polo attrattivo per il personale qualificato della nostra industria – ha fatto sapere il CEO – Ritenerci ‘Employers of Choice’ non è uno slogan, ma è un dato di fatto, in quanto stiamo trovando sempre piena disponibilità in chi vuole far parte della nostra azienda, nelle varie geografie che ci interessano, dal sud-est asiatico, l’India in particolare, arrivando anche in Europa. Una disponibilità dettata dalla consapevolezza che in noi c’è capacità di sviluppo e crescita”. MAIRE ha anche presentato il piano strategico 2024-2033, confermando la necessità di aggiornare il proprio piano industriale.
Alessandro Bernini: il “Super Cycle” di investimenti e la transizione verso materie prime alternative
Un elemento chiave della strategia di crescita è rappresentato dal “Super Cycle” di investimenti, in particolare nel settore Downstream dell’Energy Value Chain, che si concentra sulla trasformazione delle risorse piuttosto che sul loro sfruttamento. Oggi risulta fondamentale adottare soluzioni innovative per la decarbonizzazione, riducendo l’impronta di carbonio e aumentando al contempo l’efficienza energetica. Alessandro Bernini ha ribadito l’importanza di una transizione verso l’uso di materie prime alternative come “rifiuti, energia elettrica che diventa, grazie al processo dell’elettrolisi, idrogeno e l’idrogeno e la CO2 sono i due Build Block fondamentali per produrre qualsiasi componente tradizionalmente prodotto con risorse naturali”. Con la controllata NextChem, MAIRE si propone come leader nell’integrazione tra investimenti e soluzioni tecnologiche innovative. “Deteniamo già le soluzioni tecnologiche, quindi la combinazione dei due: la capacità di eseguire il grande stream di investimenti delle Major e delle National, accompagnate dalla possibilità di dare una soluzione tecnologica innovativa, è quello che risulta essere vincente anche nell’ultima acquisizione di portafoglio”, ha quindi concluso il CEO.
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