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Comunicato Stampa

Alessandro Benetton racconta la storia di Alice Sotero, alle Olimpiadi grazie al farmaco di SIFI

04/09/24 Nazionale

Alessandro Benetton: “Sostenere un’azienda nella ricerca di un farmaco orfano per un periodo così lungo va al di là di ciò che è normalmente richiesto a un fondo d'investimento, ma sono queste le azioni che contraddistinguono il nostro approccio alla crescita delle società in cui investiamo”.

FotoPochi mesi fa SIFI, partecipata di 21 Invest, ha ricevuto l’approvazione del CHMP dell’EMA per l’unico farmaco al mondo per il trattamento della cheratite da acanthamoeba. È grazie a questo farmaco orfano, sviluppato e prodotto in Italia, che Alice Sotero ha potuto partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. La soddisfazione di Alessandro Benetton.

Alessandro Benetton: la straordinaria storia della pentatleta italiana, alle Olimpiadi di Parigi grazie al farmaco di SIFI

Era il 2015 quando 21 Invest, guidata da Alessandro Benetton, sottoscrisse l’accordo vincolante per l’ingresso nel capitale di SIFI, leader nel mercato oftalmico in Italia. L’azienda è oggi conosciuta a livello internazionale per la produzione del farmaco Akantior, unico al mondo per il trattamento della cheratite da acanthamoeba: l’approvazione da parte del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) è arrivata nelle scorse settimane. È la prima e unica terapia approvata in Europa per le persone affette da questa grave infezione corneale che può anche portare alla cecità: caratterizzata da dolore intenso e fotofobia, è dovuta a un’ameba a vita libera, l’acanthamoeba, che colpisce principalmente i portatori di lenti a contatto. È questo farmaco sviluppato e prodotto in Italia che ha permesso alla campionessa italiana di Pentathlon Alice Sotero di gareggiare alle Olimpiadi 2024. Lo rivendica con orgoglio anche Alessandro Benetton su LinkedIn: “Un mese fa ha scoperto di avere una grave infezione all'occhio sinistro e dopo degli accertamenti ha scoperto di avere la Cheratite da Acanthamoeba. Grazie a questo farmaco orfano, sviluppato e prodotto in Italia, è protetta dal rischio della cecità e può proseguire il suo sogno olimpico”.

Alessandro Benetton: l’impegno di SIFI nell’innovazione medica

Dal 2015, scrive Alessandro Benetton, “abbiamo investito decine di milioni di euro nel progetto di ricerca e vedere i risultati tangibili di questo percorso mi riempie di orgoglio”. Uno straordinario esempio di innovazione medica che “ha reso possibile questa straordinaria storia di recupero e successo”, fa notare su LinkedIn il Presidente di 21 Invest: “Nonostante le difficoltà, Alice ha dimostrato una forza straordinaria, diventando un simbolo di coraggio e determinazione per tutte e tutti”. SIFI è “un gioiello del Sud Italia” che dà visibilità e orgoglio all’intero Paese a livello mondiale, aveva ribadito nelle scorse settimane Alessandro Benetton parlando dell’approvazione del farmaco da parte dell’EMA: “Sappiamo che sostenere un’azienda nella ricerca di un farmaco orfano per un periodo così lungo va al di là di ciò che è normalmente richiesto a un fondo d'investimento, ma sono queste le azioni che contraddistinguono il nostro approccio alla crescita delle società in cui investiamo”.



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