AZIENDALI
Comunicato Stampa

A2A in campo contro la crisi demografica, Renato Mazzoncini: “Facciamo la nostra parte”

03/05/24 Nazionale

Quella demografica è una sfida dalla quale le grandi aziende non possono tirarsi indietro: così Renato Mazzoncini in occasione del lancio di A2A Life Caring.

FotoDa A2A un impegno concreto per sostenere la natalità in un periodo di crisi demografica italiana. Tempo, Supporto economico e Cultura i tre pilastri dell’iniziativa. Renato Mazzoncini: “Situazione critica, necessari sforzi anche da parte delle aziende”.

Renato Mazzoncini: da A2A contributo concreto ai genitori

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha presentato un piano di welfare aziendale chiamato A2A Life Caring. Con un investimento di 120 milioni di euro al 2035, l’iniziativa della Life Company mira a aiutare i genitori del Gruppo. Durante la presentazione, tenutasi presso l’Università Bocconi – che con il supporto di A2A ha realizzato un report sul tema –, è stato evidenziato come al momento l’Italia stia affrontando un minimo storico nella fecondità, con proiezioni che indicano una riduzione della popolazione a 45,8 milioni al 2080, mentre gli over 65 anni rappresenteranno il 34,5% del totale entro il 2050. Renato Mazzoncini ha sottolineato la gravità della situazione demografica, aggiungendo che la popolazione italiana è già scesa sotto i 59 milioni. “"Le grandi aziende come A2A possono fare la loro parte per sostenere la genitorialità in modo da non perdere capitale umano"” ha detto l’AD commentando i dati emersi dallo studio realizzato dall’Ateneo con il sostegno della Life Company.

Renato Mazzoncini: i dettagli dell’iniziativa

A2A Life Caring si articola su tre assi: Tempo, Supporto economico e Cultura. Prevede un mese aggiuntivo di maternità retribuita al 100% per le madri e un mese di congedo retribuito al 100% per i padri. Inoltre, la Life Company contribuirà alle spese educative dei figli dei dipendenti, con un sostegno economico che varia in base all’età, fino a 18 anni. Nello specifico, il contributo può raggiungere i 3.250 euro nei primi tre anni di vita del bambino. Sono previsti anche supporti specifici per babysitter, campi estivi e altre esigenze educative fino ai 18 anni. Per promuovere un nuovo approccio alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, A2A ha anche implementato programmi di sensibilizzazione per i dirigenti e i neo-genitori, al fine di mantenere alta l’attenzione sulle sfide della genitorialità.

“Per il futuro del Paese è importante che realtà come A2A contribuiscano a supportare la pubblica amministrazione nel portare avanti politiche che garantiscano le migliori prospettive alle persone – ha dichiarato Renato Mazzoncini – L’auspicio è che la nostra esperienza possa essere di esempio per favorire un cambio culturale su questi temi”. Un accordo che ha visto anche la partecipazione delle sigle sindacali: “A2A dà molto valore alle relazioni con i dipendenti. Trattandosi di risorse a loro dedicate, non è stato difficile trovare il consenso. L’importante è stato capire insieme come spenderle al meglio”.



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