A Santarcangelo Festival 2024, "Pas de deux" di Anna-Marija Adomaityte

"Occhi senza volto, privati del loro corpo. Occhi per vedere meglio ciò che governa le nostre relazioni". (Nicolas Thevenot)

A Santarcangelo Festival la proposta di Ana Marija Adomaityte, la rivisitazione del classico "pas de deux" con due ballerini-performer (Mélissa Guex e Victor Poltier, in uno spazio quadrifrontale, su un tappeto azzurro brillante, sotto una luce bianca, quasi spettrale.

Immobili, stretti l'uno all'altro, in una postura che appare distorta, come può essere un volto sotto l'influenza di un'emozione, di una attesa ignota.

Il giovane alle spalle della giovane, con il braccio sinistro che le abbraccia il corpo e lei, che appare molto più piccola, si aggrappa con la mano sinistra a questa mano, mentre tiene il braccio destro in aria.

Eì lpavvio della danza a due o è un gesto di difesa?
Lo sguardo dei due giovani non ci aiuta, ma, per tutta la performance, ci insgue, ci percuote.

Da questa posa "classica", che identifica una antica struttura sociale patriarcale,con la donna sotto lo sguardo dell'uomo, la donna tenuta dall'uomo, in un gesto protettivo avolte, padronale spesso.

Ora la giovane avvia un movimento rotatorio della testa come per guardare altrove, trascinando il suo corpo in questo stesso volo,il giovane la riporta alla sua posizione iniziale.

Lui guarda dritto, lei guarda di traverso e la rotazione dei corpi si ripete più e più volte, con la musica, composta da loop elettronici di Gautier Teuscher che scava nella mente loro e nostra,e con la luce che concentra lo stato psicologico.

Pas de deux prosegue ora con l' insistente ripetizione del movimento di rotazione dei due corpi, per gran parte della performance, fino allo sfinimento fisico, per evolvere infine verso un'inversione che è un faccia a faccia dei due giovani, dei loro corpi, delle loro vite.

Infinitamente vicini, i loro sguardi, seppure fissi, raggiungono un'espressività surreale.

SANTARDANGELO FESTIVAL 2024 /"While we Are Here"

Pas de deux

concept e coreografia di Ana Marija Adomaityte

Collaborazione alla scrittura coreografica, interpretazione: Mélissa Guex e Victor Poltier

Creazione di suoni e luci: Gautier Teuscher

Vista esterna: Pierre Piton

Durata: 1 ora