Vendita Attività Commerciale: Perché è meglio evitare il fai da te
La Vendita di un'Attività commerciale e/o Le quote di una società è una delle decisioni più importanti e difficili che un Imprenditore possa prendere, consapevoli della delicatezza, in questo articolo ti suggeriremo alcuni consigli per concludere con successo; qualsiasi sia la tua necessità imprenditoriale.
La Vendita di un'Attività commerciale e/o Le quote di una società è una delle decisioni più importanti e difficili che un Imprenditore possa prendere, consapevoli della delicatezza, in questo articolo ti suggeriremo alcuni consigli per concludere con successo; qualsiasi sia la tua necessità imprenditoriale.
Per prima cosa devi affidarti a degli intermediari consolidati nel settore, qualsiasi tipo di società tu desideri vendere.
Perché sarà con lui che darà la consulenza adeguata e personalizzata in base alla tua proposta sul mercato.
Dovrai
– preparare delle planimetrie;
– fare delle foto dell''attività che attraggano l’acquirente;
– definire in modo dettagliato e corretto i bilanci per ottenere la fiducia dell’investitore.
– studiare il mercato: per capire a quale prezzo, realisticamente, proporre la tua attività.
Il consulente ti preparerà un contratto di cessione, seguendo il regolamento degli articoli 2558 e successivi del Codice Civile.
Detto contratto è tecnicamente chiamato:
Lettera d’intenti ed è un documento con cui l’investitore s’impegna ad acquistare e inoltre attesta che desideri cessare la tua attività commerciale, complesso aziendale, e/o una quota della stessa.
Il documento sarà accompagnata di caparra, conterrà tutti i dettagli dell'azienda in vendita e le clausole che regolano la compravendita dell’impresa interessata.
Le clausole fondamentali:
• il prezzo totale della cessione, con i dettagli sui costi di beni mobili, avviamento, merci e altro;
• i termini di pagamento (in quanto tempo, se con acconto, se in più rate, ecc.). Come da pmi.it, in questo caso sarà bene inserire: «al pagamento dell’intero prezzo, il cedente rilascerà al cessionario valida e liberatoria quietanza, con formale promessa di nulla a pretendere, avere o chiedere per questo titolo.
Dopo di che sarà richiesta l’autenticazione delle firme (legge n. 310/1993) quindi seguirà un atto notarile in cui vi sono le clausole e condizione della trattativa e con il quale la vendita sarà ufficializzata e la proprietà trasferita.
Dopo l’acquisto eventuali crediti e debiti dell’impresa passeranno all'acquirente.
A meno che insieme al venditore non si stabilisca altro come per esempio il divieto di concorrenza.
Quindi per concludere ti consigliamo vivamente di non improvvisare ma ben si di incaricare a un funzionario/consulente di Consulting Italia Group S.p.A. che ti dia il miglior risultato e profitto per la tua attività, che nei maggiore dei casi rappresenta il frutto dello sforzo di una vita.
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