TURISMO
Comunicato Stampa

Val di Fassa-Carezza. La nuova stagione nel cuore delle Dolomiti

Il 5 dicembre prende il via la nuova stagione invernale del Consorzio Impianti a Fune Fassa-Carezza, che offre la possibilità di salire in quota per vivere emozionanti avventure tra le più belle cime dolomitiche. Non solo sugli sci.

fonte ufficio stampaOltre a 110 chilometri di piste di ogni tipologia e difficoltà per gli amanti della discesa – tra le skiaree di Carezza, Catinaccio, Buffaure-Ciampac, Canazei-Belvedere e Col Rodella – si aprono infatti una serie di opportunità in quota per chi cerca una montagna più “slow”.

Come l’anello per ciaspole al Ciampac sopra Alba di Canazei: tre chilometri a 2.000 metri di altitudine tra Colac e Crepa Neigra con vista privilegiata sul Gruppo del Sella e il suo maestoso Piz Boè, fruibili una volta a settimana anche con guida o al tramonto, con aperitivo finale. Oppure le passeggiate su sentiero battuto dal Ciampedìe al Gardeccia, nel cuore del Catinaccio, raggiungibili con la funivia di Vigo di Fassa o con le seggiovie da Pera di Fassa.

Chi è in cerca di panorami strepitosi non può perdersi il “Lift & Walk”, accessibile con l’omonimo biglietto: un giro ad anello che consente di muoversi comodamente tra le vette attraverso quattro impianti di risalita. Si parte da Canazei per raggiungere Pecol, ai piedi del Gruppo del Sella, e poi spostarsi a bordo di una navetta al Passo Pordoi, dove salire sulla funivia che conduce alla mitica Terrazza delle Dolomiti del Sass Pordoi, per una pausa di gusto e relax al Rifugio Maria. Tornati a Pecol, si raggiunge con la funivia Col dei Rossi e la sua suggestiva installazione della Contessa di Doleda. Di qui il rientro con impianto su Alba di Canazei e la passeggiata di 2,5 chilometri lungo un romantico sentiero nel bosco per tornare al punto di partenza.

L’aperitivo e il brunch sono un rito alla Laurins Lounge di Carezza, la lounge più alta dell’Alto Adige. Il consiglio per rendere la giornata più emozionante è quello di risalire da Tires a bordo della funivia cabrio. Chi invece cerca un po’ di divertimento, magari insieme a tutta la famiglia, può inforcare uno slittino e scivolare lungo la pista da un chilometro, in partenza dalla stazione a monte della cabinovia Hubertus. E risalire senza fatica con l’impianto.

Gli skilovers devono assolutamente provare lo Ski Tour Panorama, giro “sci ai piedi” di 70 chilometri alla scoperta delle piste più belle della Val di Fassa, percorribile in due sensi: dal Col Rodella al Ciampedìe o viceversa. Unico stop, un breve tratto in navetta tra Vigo e Pozza.

Da quest’anno disponibile anche il Rosengarten Tour, che consente di ammirare il Catinaccio da diversi punti di osservazione per un totale di 35 chilometri di piste. Si parte con una immersione nella skiarea di Carezza e, dopo un tratto in autobus da Passo Costalunga a Pozza di Fassa, si attraversa la Val di Fassa – dal Buffaure, con le sue maxi opere di landart, al Ciampac, fino alla skiarea Belvedere-Col Rodella – per poi raggiungere Val Gardena e Alpe di Siusi e tornare, con un altro tragitto su strada, al punto di partenza.

Tante le esperienze imperdibili, dal pomeriggio “Dietro le quinte dello sci” in Ciampac, dove scoprire i segreti per la preparazione delle piste perfette, alla sciata in compagnia del pioniere della neve programmata Georg Eisath a Carezza, per toccare con mano il percorso di sostenibilità intrapreso dalla skiarea, fino alle notti nei rifugi, magari con spa. Senza dimenticare i romantici appuntamenti all'alba con Trentino Ski Sunrise.

Licenza di distribuzione:
Photo credits: fonte ufficio stampa
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Marketing Journal
Responsabile account:
Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere