Sul Web il Natale 2012 si scopre più ottimista
Anche quest'anno l'indagine del sentiment online del Natale riporta parole associate alla crisi. Ma rispetto allo scorso anno si notano piccoli segnali incoraggianti. L'analisi CREAM, il sistema di monitoraggio della reputazione online di CRIBIS D&B
Il Natale 2012 sul Web porta un clima di gioia, festa, solidarietà, insieme al fantasma della crisi. Ma rispetto allo scorso anno, quando emergevano chiaramente le preoccupazioni degli italiani e le difficoltà legate agli acquisti dei regali, oggi emerge un sentiment online più positivo che lascia presagire un maggior ottimismo degli italiani nell'affrontare le festività e il nuovo anno. È quanto risulta dall'analisi su temi e concetti legati alle feste natalizie compiuta dall'11/09/2012 all'11/12/2012 da CREAM, il sistema di monitoraggio della reputazione online di CRIBIS D&B, la società del gruppo CRIF specializzata nella business information - che analizza quotidianamente la reputazione sul web di aziende, marchi, prodotti, servizi e personaggi, processando più di 500.000 documenti al giorno provenienti da oltre 16.000 fonti internet.
CREAM consente di individuare e tenere sotto controllo in modo automatico i contenuti e le conversazioni online su qualsiasi parola chiave. E grazie a Cogito®, il software semantico che comprende il significato delle parole e delle frasi, realizza anche un “Report Sentiment” per misurare il valore della reputazione in rete e compararlo nel tempo. A Natale, si sa, siamo tutti più buoni. E anche nei giudizi espressi su Internet rispetto a parole e concetti legati alle festività di fine anno emergono giudizi e valori più positivi rispetto al passato, in una vera esplosione di commenti. Del Natale, infatti, in queste settimane si parla praticamente su qualsiasi fonte Web. Innanzitutto, sui Social Network (come Facebook, Linkedin, Twitter) che da soli raccolgono il 42,5% delle citazioni complessive. Ma anche sui siti di informazione (27,6% delle citazioni), sui blog (22,9%) e sui portali di enti e istituzioni, come Comuni, Provincie, Regioni, enti pubblici e centri studi, ecc. (6%). La parola chiave Natale viene associata frequentemente a concetti positivi come buono, bello, dolce, perfetto, grande ma anche ad aggettivi legati alle difficoltà di budget disponibile, come economico, solidale, gratuito. Non mancano, infine, i giudizi negativi, che mostrano come il Natale sul Web sia spesso anche piccolo, peggiore, a rischio. E frequentemente associato alla parola crisi. Una parziale conferma di quanto già registrato lo scorso anno, quando i dati di sentiment ottenuti da CREAM riferiti al Natale riportavano di frequente la parola crisi con evidente accezione negativa. Indagando a fondo i documenti che menzionano contemporaneamente i termini Natale e crisi, però, si osserva come nel 2011 si facesse maggiormente riferimento all’impossibilità di far fronte agli acquisti natalizi, all’incertezza per il futuro e alla necessità di centellinare le spese in vista dei futuri impegni economici della famiglia. Nel 2012, invece, a fianco alla tendenza all’austerità e alla necessità di effettuare acquisti controllando con grande attenzione i prezzi, emerge un segnale di cauto ottimismo da parte degli italiani, che porta ad un miglioramento del sentiment online, di buon auspicio per il nuovo anno. Per altre informazioni: http://cream.icribis.com