Scuola: vinto ricorso per le ferie non godute

Il Tribunale di Milano accoglie il Ricorso riconoscendo il diritto dei docenti precari a ricevere un indennizzo economico in sostituzione delle Ferie non godute

Nella fattispecie tale vicenda ha riguardato un docente precario che ha proposto ricorso per ottenere il pagamento di 110 giorni di ferie non godute, maturate in 5 anni di servizio alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione con contratti di supplenza.
Alla richiesta di fruire delle ferie maturate dopo il termine delle lezioni, riceveva delle segreterie il diniego poiché, secondo molte Istituzioni Scolastiche, le ferie vengono fruite d'ufficio durante i periodi di sospensione delle lezioni (es. Natale, Pasqua ecc.); decurtando così in automatico i giorni di ferie maturati durante l’anno scolastico all'insaputa dell'insegnante.

MOTIVAZIONI DEL RICORRENTE
Il Docente ha così deciso di rivolgersi agli Avvocati di GIUSTIZIA SCUOLA per proporre ricorso dinanzi al Tribunale di Milano della Sezione Lavoro, competente per queste casistiche, lamentando l’illegittimità del meccanismo adoperato dalle scuole di decurtazione d’ufficio dei giorni di ferie, in quanto essa viola il diritto comunitario.

Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare una duplice comunicazione: una volta ad invitare espressamente il lavoratore a fruire delle ferie maturate; e in un secondo momento, avvisarlo che nel caso di mancata fruizione tali ferie andrebbero perse.

Così nella Scuola la Corte di Cassazione, con la Sentenza numero 14268 del 2022, nel recepire i principi comunitari, ha stabilito che è illegittimo decurtare automaticamente ai docenti i giorni di sospensione delle lezioni dal numero di ferie che maturano ogni anno.

Il Tribunale di Milano, dunque, non ha potuto far altro che condannare il Ministero dell’Istruzione e del Merito a corrispondere la somma di € 6.500,00 al docente a titolo di indennità per le ferie non godute.

Questa sentenza deve essere di incoraggiamento per tutti i docenti precari, con contratti di lavoro al 30 Giugno, che non abbiano chiesto di fruire delle ferie maturate e che non abbiano ricevuto una comunicazione formale dal Dirigente Scolastico, a richiedere il pagamento dell’indennità sostitutiva. Per ottenere il pagamento delle Ferie sarà necessario proporre ricorso al Tribunale territorialmente competente.