Prosegue il progetto europeo F.A.S.T.E.S.T
L’iniziativa mira a sviluppare nuove metodologie didattiche e a favorire l’autoimprenditorialità giovanile grazie al Digital Storytelling
In questo mese di giugno si è tenuto a Porto il quinto meeting transnazionale di partenariato del progetto F.A.S.T.E.S.T - Food and Agroindustrial Schools Toward Entrepreneurship by Storytelling & Digital Technology, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ KA2, iniziativa che intende supportare gli insegnanti nell’adozione di un approccio innovativo all’istruzione grazie a metodi creativi e incoraggiarli a sfruttare i moderni mezzi tecnologici in grado di migliorare i metodi di apprendimento. L’appuntamento portoghese ha tracciato un ulteriore avanzamento nell’ambito di un progetto che aspira a sviluppare e implementare le abilità degli insegnanti di Scuola VET (Vocational Educational Training) nell’adottare un approccio didattico di livello europeo, unendo la pratica dello "Storytelling" alle competenze digitali della creazione di ipervideo.
Il progetto ha anche lo scopo di rendere effettive le raccomandazioni del Consiglio Europeo raccolte nel documento "Conclusioni sull’imprenditorialità nel settore Istruzione e Formazione” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 20 gennaio del 2015, perché l’educazione all’imprenditorialità nel settore Istruzione e Formazione può promuovere occupabilità, autoimprenditorialità e cittadinanza attiva, nonché lo sviluppo di istituzioni VET flessibili e orientate al contesto territoriale.
F.A.S.T.E.S.T, progetto partito nel novembre 2015, oltre all’impatto sui docenti e formatori dell’Istruzione Secondaria, permetterà agli studenti di coltivare lo spirito imprenditoriale e di maturare abilità di digital storytelling sia generiche sia specifiche del settore agroindustriale. I principali prodotti scaturiti dal progetto saranno 8 ipervideo (video interattivi dotati di link per la navigazione), fruibili come OER (Risorse didattiche aperte), e line-guida metodologiche per un utilizzo efficace del digital storytelling in ambito scolastico per lo sviluppo di abilità imprenditoriali.
Il partenariato internazionale impegnato nel progetto è coordinato da Cisita Parma scarl (Italia) in qualità di capofila, e si compone inoltre del Polo Scolastico Agro Industriale Galilei Bocchialini Solari (Parma, Italia), dell’incubatore di imprese rumeno Centrul de Incubare Creativ Innovativ de Afaceri – CICIA (Roznov, Romania) e dell’Istituto di Istruzione Secondaria Liceul Technologic Aurel Rainu (Fieni, Romania), della Camera di Commercio e Industria Bulgara di Sofia (Bulgaria), della Scuola Superiore Professionale per le Tecnologie Alimentari “Prof. G. Pavlov” di Sofia (Bulgaria), della Confederazione Nazionale dei Giovani Agricoltori e dello Sviluppo Rurale di Lisbona (Portogallo), della Scuola Professionale Agricola “Quinta da Lageosa” (Covilha, Portogallo), avvalendosi inoltre del know-how del partner tecnico S.P.E.L.L. srl (Bologna, Italia) e dell’agenzia cipriota Eurosuccess Consulting, responsabile della disseminazione (Nicosia, Cipro).
Gli 8 ipervideo sono creati dagli studenti (sperimentazione pupil‐led) allo scopo di favorire in essi abilità imprenditoriali, costituendo mini‐imprese con il compito di sviluppare prodotti di digital storytelling. In ogni paese partner, le organizzazioni di orientamento business hanno condiviso procedure per il reclutamento di 8 imprenditori appartenenti ad aziende del settore agroindustriale, che si offrissero volontari per essere protagonisti di un’esperienza di "Corporate storytelling", allo scopo di creare case studies a copertura di diversi settori produttivi. Si tratta di video interviste focalizzate su storie imprenditoriali di successo, con particolare attenzione alle competenze chiave alla base di questo successo. Gli studenti delle mini imprese imparano facendo (metodologia del "learning by doing"). Le versioni finali degli ipervideo saranno pubblicati sul sito web di progetto.
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