Media e paranormale religioso: a Roma evento Uaar con C1V Edizioni
Saranno anche presentati alcuni libri della collana “Scientia et Causa”. Modera l'editrice Cinzia Tocci
Roma, 27 gennaio 2017
- Anche la casa editrice romana C1V Edizioni partecipa all'incontro-dibattito dal tema: “Media e paranormale religioso. Dagli esorcismi ai miracoli”. Si tratta dell'evento a ingresso libero a cura dell'Uaar (“Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti”) di Roma e in programma nella Capitale per sabato 4 febbraio, dalle 17,30, presso il Caffè Letterario in via Ostiense 95.
L'editrice di C1V Edizioni, Cinzia Tocci, modera i lavori. Introduce Cinzia Visciano, coordinatrice del Circolo Uaar Roma. Relatori: Raffaele Carcano, coordinatore culturale Uaar, Armando De Vincentiis, psicologo, consulente del Cicap, direttore per C1V Edizioni della collana di divulgazione scientifica “Scientia et Causa”, e Marco Cappadonia Mastrolorenzi, semiologo e scrittore scientifico.
Per l'occasione saranno anche presentati due libri della collana Scientia et Causa: “Ambiente, percezione e paranormale”, di Armando De Vincentiis, e “Giornalismo pseudoscientifico”, di Piero Angela, Cristina Da Rold e Marco Cappadonia Mastrolorenzi. Il primo libro offre una serie di spiegazioni sul rapporto tra i fenomeni naturali e i processi culturali e psicologici alla base della percezione del cosiddetto “paranormale”. Il secondo, invece, fa chiarezza sull'informazione pseudoscientifica, sulle bufale, sul sensazionalismo tra media e web, con una serie di riflessioni sul rapporto tra scienza, media, democrazia e par condicio.
“L'incontro promosso dal Circolo Uaar Roma - dichiara l'editrice Cinzia Tocci - ci dà l'opportunità di sottolineare l'importanza della divulgazione scientifica e del metodo della scienza per meglio difendersi dall'oscurantismo culturale oggi alimentato anche dalla rete. Il valore della scienza - prosegue l'editrice di C1V Edizioni - va difeso e va incoraggiato anche nell'ambito degli spazi televisivi, dove spesso il contributo degli uomini di scienza viene posto in secondo piano rispetto alla rappresentazione mistica della realtà e rispetto alle testimonianze dei sostenitori del cosiddetto “paranormale”. Non a caso, è proprio in nome della funzione sociale della scienza che è nata la collana “Scientia et Causa” diretta da Armando De Vincentiis. Ben vengano, dunque, occasioni come quella del 4 febbraio a Roma. Il nostro grazie va pertanto all'Uaar per averci invitati a questo evento ricco di spunti di riflessione su temi ancora oggi attualissimi”.