Il Gal Madonie ottiene il finanziamento delle strutture per anziani di Valledolmo e Resuttano
Una opportunità per i paesi di Valledolmo e Resuttano che si è potuta concretizzare grazie al GAL Madonie che tra l’altro ha ottenuto il massimo finanziabile (280 mila euro).
Due i progetti del GAL Madonie che fanno parte dell’elenco definitivo delle strutture per anziani finanziate dall’Assessorato regionale della Famiglia nell’ambito PO FESR 2014-2020- Azione 9.3.5.
I due interventi interessano i comuni di Valledolmo e Resuttano. Nel comune del palermitano, che ha ottenuto 160 mila euro, sarà realizzata una casa d’accoglienza, svago e riposo nell’immobile comunale Palazzo Rosa; a Resuttano i 120 mila euro ottenuti saranno spesi per i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in esercizio della Casa per Anziani sita nella Circonvallazione del paese nisseno.
I progetti del GAL Madonie fanno parte degli undici interventi complessivi che sono stati finanziati dall’Assessorato regionale della Famiglia ai Gruppi di Azione Locale di tutta la Sicilia.
Una opportunità per i paesi di Valledolmo e Resuttano che si è potuta concretizzare grazie al GAL Madonie che tra l’altro ha ottenuto il massimo finanziabile (280 mila euro).
“Il decreto di finanziamento dei due progetti dei comuni di Resuttano e Valledolmo, oltre l'11% delle risorse previste per l'intera regione, premia il lavoro della nostra struttura e conferma la validità del dialogo territoriale e della programmazione dal basso. Nelle due comunità – afferma il presidente del GAL Madonie Santo Inguaggiato – saranno rese operative due importanti strutture attraverso interventi di riqualificazione e di adeguamento alle esigenze degli anziani e allo svolgimento di quelle attività rivolte alle persone più bisognose di assistenza e protezione. I progetti appena finanziati rappresentano un chiaro indicatore della sensibilità degli amministratori locali nei confronti delle fasce deboli della popolazione nonché dell'alto valore che essi attribuiscono all'inclusione e alla coesione sociale e costituiscono tasselli della più ampia strategia per lo sviluppo del comprensorio nella quale il GAL è attivamente e da sempre impegnato.”