Hai mai sentito parlare delle Stazioni dell’Arte?
Si tratta di strutture artistiche e funzionali (metropolitana) nelle quali l’obiettivo principale è quello di renderli esteticamente molto belli, confortevoli ed efficienti.
LE STAZIONI DELL’ARTE
- LO SAPEVI CHE
Hai mai sentito parlare delle Stazioni dell’Arte?
Si tratta di strutture artistiche e funzionali (metropolitana) nelle quali l’obiettivo principale è quello di renderli esteticamente molto belli, confortevoli ed efficienti. Questo progetto è stato messo in atto al fine di esporre a tutti l’arte contemporanea e allo stesso tempo per diffondere la consapevolezza rispetto a questo tema. In poche parole, mira a rivoluzionare le stazioni metropolitane in ambienti turistici e culturali creando, anche, percorsi espositivi al loro interno. Le Stazioni dell’Arte rispecchiano tutti i fattori necessari relativi all’aspetto tecnico:
● comunicazione - La funzionalità è assicurata dalla facile accessibilità a tutte le fasce d'utenza
● qualità e comfort - La gradevolezza delle stazioni è garantita da notevoli livelli di qualità architettonica
● materiali - La spazialità prodotta dalla struttura riveste una significativa importanza nelle stazioni
● struttura - Generalmente le stazioni dell'arte sono progettate secondo precisi standard tecnici.
La stazione archeologica di Napoli
Le stazioni dell'arte nascono da un progetto elaborato nel 1995 dal comune di Napoli nell'ambito della costruzione e del potenziamento del proprio sistema di trasporto sotterraneo. Gli architetti Àlvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura hanno messo a punto un progetto, da mettere in atto nella metropolitana di Napoli, che ha l’obiettivo di creare un legame tra l’arte moderna e la parte storica ritrovata. Infatti, la stazione in questione (situata in piazza Municipio), prende il nome di Stazione Archeologica: risultato di tutti i reperti archeologici rinvenuti in 15 anni di scavo (galleria museale). La cosa più interessante, è che i due architetti assegnati al progetto, vogliono dare vita ad una piazza sotterranea uguale a quella superiore. Di conseguenza, verrà implementata una fenditura vetrata che fornirà luce naturale percorso sotterraneo che collegherà il porto con il centro storico della città.
La parte archeologica
Il progetto relativo alla Stazione Archeologica è stato riconosciuto come scavo archeologico più grande d’Europa, infatti è stato rinvenuto quasi 2500 anni dell’evoluzione di questa città (antico porto greco-romano, tre navi del secondo secolo, sistemi difensivi del castello). Molti dei reperti rinvenuti sono stati esposti nella stazione Museo, adiacente al museo archeologico della città.
Il progetto, unico nel suo genere, farà rientrare le Stazione archeologica di Municipio tra le più belle al mondo.
Per altre curiosità visita il sito
www.fenomenologia.net
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