TURISMO
Comunicato Stampa

Entra nel vivo l'estate 2021 dell'Hotel de la Poste: novità e proposte di stagione

04/08/21

Lo storico hotel della conca ampezzana celebra il culmine della stagione con una serie di iniziative: da Calici di Stelle, il 7 agosto, alla nuova rassegna PosTalk, che mette in fila nomi come Yaacov Agam, Enrico Baleri, Nicola Calathopoulos, Stefano Ardito, Paolo Brinis affiancandoli a giovani talenti e autori del territorio. L’Hotel inoltre ha affinato le sue proposte Dog Friendly e Bike Friendly, per venire incontro alle esigenze dei suoi ospiti.

FotoÈ l’ora del ritorno in scena, in grande stile, di un protagonista dell’ospitalità ampezzana. L’Hotel de la Poste, il più antico di Cortina d’Ampezzo, ha in serbo un agosto degno della sua storia: quella di un albergo sempre al centro della vita sociale della località, frequentato in passato da personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d’arte. Al punto che Antonio Di Franco, lo storico barman dalla carriera leggendaria, ha costruito una collezione di arte contemporanea con nomi come De Pisis, Rotella e Capogrossi.

È tempo quindi di perfezionare l’accoglienza degli ospiti – con un’attenzione particolare per i biker e i proprietari di animali: l’hotel è Bike friendly e Pet friendly – e rilanciare il calendario di eventi culturali che contraddistingue il “Posta”. Il primo appuntamento è la 9° edizione di Calici di Stelle il 7 agosto: un evento organizzato dal Movimento del Turismo del Vino Veneto, Città del Vino e Venezia Eventi. In tutto sono 24 i produttori mobilitati, pronti ad offrire degustazioni delle migliori etichette di zona abbinate a piatti tipici dell’ampezzano.

Ma la grande novità dell’estate è la nuova rassegna di incontri, PosTalk, che prenderà il via l’11 agosto e ci accompagnerà fino a fine mese.
L’Hotel de la Poste ospiterà una serie di incontri organizzati in collaborazione con la Libreria Sovilla e il Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani: PosTalk vede al centro giornalisti, esperti di design e moda, blogger, personalità dell’arte e della cultura. Ogni appuntamento è fatto di semplici ma efficaci ingredienti: un ospite, una parola chiave, un’ora di tempo per esplorare il concetto al centro della mattinata. Perché la novità sta anche in questo, tutti gli incontri sono in programma alle 11.30 del mattino.

La rassegna celebra l’ampiezza di vedute, la capacità di intercettare tanti racconti mettendo in fila nomi e firme molto noti da Yaacov Agam, ultimo grande nome dell’arte cinetica e dell’optical art, a Enrico Baleri, eminente designer a cui dobbiamo la scoperta di Philippe Starck, incontri a cura di Diora Fraglica, presidente del Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani impegnato nella promozione di arte e cultura con particolare riguardo alle avanguardie e alle ricerche artistiche avanzate.

E ancora, tra i protagonisti del PosTalk 2021, il documentarista e scrittore della scuderia Rizzoli Stefano Ardito con il suo romanzo “Il sangue sotto la neve”, affresco storico sulla Grande Guerra, Nicola Calathopoulos, vicedirettore di NewsMediaset e autore di “Dannati per sempre”, Edizioni Minerva, indagine tra giornalismo e letteratura; ma anche giovani promettenti come Anna Girardi, 23enne neolaureata, autrice di PAÉS, progetto editoriale interamente dedicato a Cortina presentato insieme a Kuno Prey, designer e professore - Libera Università di Bolzano. Si esplorerà poi il mondo del vino con Paolo Brinis, giornalista, autore di Calici & Camici (Cinquesensi Editore), ci si addentrerà nell’Italia borbonica con Carola Bianco di San Secondo e il suo romanzo familiare “I segreti della Duchessa di Berry” (Il Canneto Editore) e nel passato dolomitico con Cristina Rainoldi, che con Marco Matricardi presenta “Il territorio di Cortina d’Ampezzo nell’Ottocento”, si scopriranno attività, escursioni e aneddoti sulla Regina delle Dolomiti insieme agli autori della Guida curiosa di Cortina d’Ampezzo, per arrivare poi a pedalare virtualmente con Mariateresa Montaruli, che nel suo “Ho voluto la bicicletta” (Vallardi Editore) ha concentrato itinerari, consigli, appunti di viaggio.

Ogni incontro si chiude con un brindisi, segno tangibile dell’ospitalità del “Posta” e della capacità tutta ampezzana di godere del tempo presente.

Gli ospiti di PosTalk

11 agosto: Vino_ Apre la rassegna Paolo Brinis: il giornalista di NewsMediaset, appassionato scopritore e narratore di vigneti e cantine, prende per mano il pubblico e lo accompagna in un viaggio enologico ricco di colpi di scena, presentando in assoluta anteprima il suo libro “Calici & Camici”, introdotto da Franco Sovilla della Libreria Sovilla. Un’indagine sui benefici del vino – ma anche i danni che provoca – a partire dalle testimonianze di dottori – specialisti in ogni campo della medicina – e apprezzati viticoltori. Un intervento che segue di pochi giorni la 9° edizione di Calici di Stelle a Cortina d’Ampezzo, ospitata proprio all’Hotel de la Poste il 7 agosto: 24 produttori mobilitati, degustazioni e sorprese per i wine e food lovers.

12 agosto: Famiglie d’altri tempi_ Una storia custodita dentro un’altra storia, una trama che si intreccia alle vicende storiche e politiche del passato, tra il Regno dei Borbone e l’Impero Austroungarico. È questo il viaggio proposto da Carola Bianco di San Secondo, che nel suo “I segreti della Duchessa di Berry” (Il Canneto Editore) esplora alcune vicende che vedono al centro la sua trisavola Maria Carolina Borbone Duchessa di Berry, tra le protagoniste del romanzo. Laureata in Storia della Critica d’Arte, l’autrice ama profondamente la storia dell'Ottocento e si dedica con passione allo studio dei personaggi femminili che hanno segnato quel secolo.

13 agosto: Paesaggio_ Anna Girardi ha 23 anni, una laurea appena conseguita alla Libera Università di Bolzano e una grande capacità di vedere Cortina nel tempo: il presente e il passato, le tracce della sua storia recente – trasformata dal turismo – nell’urbanistica e nella percezione collettiva, tra antropologia culturale, sociologia e archeologia dei ricordi. L‘ospite della terza serata è una giovane di talento, autrice di un progetto editoriale prevalentemente fotografico, PAÉS, che indaga i cambiamenti nel paesaggio: il primo numero è dedicato alle Olimpiadi invernali, quelle del ’56, e ai loro lasciti architettonici. Introducono Paola Coletti, assessore alle politiche giovanili del Comune di Cortina e Kuno Prey, designer e professore alla Libera Università di Bolzano, nonché preside fondatore della Facoltà di Design e Arti.

16 agosto: Design_ Enrico Baleri non ha bisogno di presentazioni: ha scritto numerose pagine della storia dello stile e del design italiano, creando progetti iconici e fuori dagli schemi. Non solo: è noto che ha “regalato” al mondo Philippe Starck, essendo stato il primo a intuire le potenzialità del giovane francese, al punto da produrre i suoi primi progetti. Al Posta Enrico Baleri racconta aneddoti e storie dei miti della cultura protagonisti del suo “Lassù tra gli Dei”, Edizioni 24 Ore Cultura. Design, arte e cultura. Un distillato del suo pensiero raccolto in pillole ricche di ironia e cultura che attraversano gli ultimi decenni.

17 agosto: Arte Cinetica_ Ha introdotto nelle opere le nozioni di tempo e movimento, rivoluzionando il mondo dell’arte: Yaacov Agam è un grande innovatore del Novecento, tra i massimi rappresentanti dell’arte cinetica e optical, attivo nei campi della pittura, opera grafica, architettura, teatro, cinema, scultura, arte numerica. L’artista israeliano, classe 1928, incontra il pubblico – in hotel, ma anche connesso da casa semplicemente cliccando su https://docservizi.webex.com/docservizi/j.php?MTID=m76460942334f873072e48b422d4ddbb1– grazie alla magia della tecnologia. In diretta dall’Yaacov Agam Museum di Tel-Aviv Agam racconterà le sue opere allargando il punto di vista fino ad abbracciare il proprio pensiero, ricco di implicazioni filosofiche: un punto di vista originale che lascia in eredità a tutti noi. Introducono Alessandra de Bigontina, curatrice, esperta di arte contemporanea, e Diora Fraglica, presidente Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani.

19 agosto: Bici_ Mariateresa Montaruli vive per pedalare e pedala per vivere: si è costruita una robusta reputazione come bike blogger – su ladradibiciclette.it – e giornalista per le più importanti riviste di viaggio e femminili in tema di lifestyle, viaggi, mobilità dolce e geografia culturale. Presentando al Posta il suo “Ho voluto la bicicletta”, edito da Vallardi, Montaruli parla di itinerari, ciclovie e percorsi spesso poco conosciuti, ma soprattutto racconta paesaggi e città osservati ad altezza sellino, da un punto di vista originale. Tra le pagine, l’ossessione per la performance ciclistica svanisce e cede il posto al desiderio di riappropriarsi di tempo, spazio e desideri.

23 agosto: Tradizione_ Anche per viaggiare nel tempo servono le mappe. Cristina Rainoldi, esperta di comunicazione e progettazione editoriale, presenta “Il territorio di Cortina d’Ampezzo nell’Ottocento”, un’opera visuale in italiano e in inglese. All’interno, le mappe del catasto del 1845 affiancano le “ortofoto”, foto aeree che rappresentano la realtà con i canoni delle carte geografiche: il confronto è arricchito da brevi testi di scrittori ottocenteschi, appunti di viaggio che raccontano gli albori del turismo e dell’alpinismo moderni. Introducono Gherardo Manaigo, il direttore dell’Hotel de la Poste – un tassello fondamentale della storia di Cortina – e Marco Matricardi, grafico e direttore di matricardi.com, che con la moglie Cristina Rainoldi pubblica periodici e volumi di pregio.

24 agosto: Territorio_Chi ama la montagna ama Cortina. Quest’angolo di Dolomiti racchiude in sé talmente tante opportunità e avventure en plein air da sperimentare con puro senso di meraviglia. La Guida curiosa di Cortina d’Ampezzo, edita da Newton Compton Editori e scritta “ad otto mani” da Guido Cendali Pignatelli, Stefano Capinera, Filippo Maria Savini e Luca Barone le rivela e le rende fruibili ad ogni tipo di pubblico. Gli autori raccontano tutto ciò che il territorio offre, escursioni a piedi e in bicicletta, piste da sci, e tanti consigli per vivere Cortina in ogni stagione, senza tralasciare l’autunno e la primavera. Non mancano aneddoti e curiosità sulla Regina delle Dolomiti, spesso sconosciuti anche a chi la frequenta da anni.

30 agosto: Montagna_ “Il sangue sotto neve” è la prima opera di finzione del giornalista e documentarista Stefano Ardito, - una delle firme più note del giornalismo italiano di montagna, natura e viaggi - ed è tra i primi titoli a inaugurare la nuova collana Historiae di Rizzoli. Dall’Adamello alle Dolomiti, a Caporetto, i protagonisti del libro conducono il lettore dentro le vicende storiche, sul fronte del primo conflitto mondiale. Un percorso che entra in risonanza profonda con il passato di Cortina: ci troviamo in una terra ricca di testimonianze, che ospita – tra il Lagazuoi, le 5 Torri e il Sasso di Stria - il più esteso museo all'aperto della Grande Guerra d’Europa.

31 agosto: Mistero_ Nicola Calathopoulos, vicedirettore di NewsMediaset, presenta “Dannati per sempre”, Edizioni Minerva: un romanzo che ruota intorno a una ricerca, o meglio, un’ossessione. Il giornalista, già vicedirettore di Sportmediaset, Tg4 e “Tgcom24”, firma una trama che si dipana intorno a un’indagine sui generis. Protagonista, un talentuoso critico letterario sulle tracce di uno scrittore misterioso: l’occasione per raccontare il mondo del giornalismo culturale, con i suoi chiaroscuri, il rapporto con il pubblico e il complesso rapporto tra realtà e finzione. Introduce Matteo Parigi Bini, editore e direttore di Cortina Discover the Dolomites, Gruppo Editoriale.

Il Posta è Bike friendly
Cortina e le Dolomiti rappresentano un richiamo irresistibile per i biker, affascinati dai panorami sconfinati di questa terra. L’Hotel de la Poste non poteva che intercettare questa tendenza, riformulando proposte e accoglienza in modo tale da “coccolare” nel miglior modo possibile gli amanti delle due ruote. Tanti i servizi offerti dall’hotel: dal buffet rinforzato – particolarmente energetico, adatto allo sprint – servito ai ciclisti, a base di prodotti di alta qualità – Named, brand dedicato ai “superfood” – al deposito ampio e rigorosamente chiuso a chiave, perfetto per custodire le biciclette. Il Posta mette a disposizione dei clienti 6 city bike a pedalata assistita, per girare in paese, ed è convenzionato con Snow Service Cortina, servizio di noleggio: oltre a vantare un parco bike ed e-bike ben fornito e di ultima generazione – perfetto per esplorare il territorio e provare salti e piste del Bike Park in zona Tofana Bassa – propone mappe online aggiornate dei percorsi e offre la possibilità di contattare guide e istruttori per perfezionarsi.

La proposta Dog friendly
I nostri più fedeli amici meritano una vera vacanza, su misura delle loro esigenze. Ecco perché l’Hotel de la Poste ha in serbo speciali promozioni per loro: una proposta dog e pet friendly che fa sentire tutti a casa, anche i membri della famiglia a quattro zampe. I cani di ogni taglia e dimensione sono i benvenuti, previo avviso, in tutte le camere. Al loro arrivo trovano cuccia, set di ciotole e le pappe di Monge, azienda leader del settore. Le camere sono costantemente sanificate e fornite di teli, per maggiori comfort e igiene.

Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Hotel de la Poste, 0436-4271 - eventi@delaposte.it

HOTEL DE LA POSTE
L’Hotel de la Poste non è solo un albergo, è un salotto con vista sulle Dolomiti, dove per secoli si sono incontrati re e regine, grandi personaggi della storia, scrittori e artisti da tutto il mondo. È la sintesi di ciò che Cortina rappresenta: eleganza, solida tradizione, autenticità. E ovviamente è un avamposto ai piedi di leggendarie montagne patrimonio UNESCO. Tutto intorno troviamo grandi spazi aperti, aria pura, vette da scoprire a piedi o in mountain bike.

L’albergo esiste fin dal 1804, anno della prima licenza – rilasciata a Silvestro Manaigo, il capostipite – ed è oggi il più antico hotel di Cortina. Sette generazioni di albergatori dopo, la staffetta prosegue con Gherardo e la cugina Michela. Gli ospiti vengono accolti in ambienti ampi, in suite di dimensioni confortevoli, in sale riorganizzate per venire incontro alle nuove norme relative al distanziamento come il Salon Dolomieu e la Ville Venete Lounge Bar. Questo storico 4 stelle risponde così alla sua vocazione primaria, quella di essere un crocevia di storie in pieno centro. La sua porta è stata varcata da ogni celebrità che ha messo piede a Cortina. Tra i suoi più affezionati frequentatori storici, personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d’arte al Museo Rimoldi di Cortina. Anche oggi l’hotel è il luogo dove ci si incontra e si respira pienamente l’atmosfera autentica della località.

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