AZIENDALI
Comunicato Stampa

Alberto Marchisio nuovo Direttore Generale di CADIS 1898

Alberto Marchisio nominato nuovo direttore generale da maggio. Cambio ai vertici di Vitevis con la nomina di cinque responsabili tra le risorse interne.

fonte ufficio stampaIl Consiglio di amministrazione di Cadis 1898 ha deliberato l’affidamento della direzione generale della cantina all’enologo Alberto Marchisio, che assumerà l’incarico da maggio, mantenendo un rapporto di consulenza con Cantine Vitevis, l’azienda di provenienza. Il Cda di Vitevis, inoltre, con la prospettiva di dare continuità al percorso intrapreso da Marchisio, distribuirà deleghe ai responsabili di diversi settori presenti all’interno della cantina, in una logica di valorizzare delle competenze acquisite e delle risorse interne.

“Dopo l’interruzione del rapporto di lavoro con l’ex direttore generale Wolfgang Raifer, avvenuta lo scorso marzo, il Cda di Cadis 1898 ha maturato la convinzione che la figura di Alberto Marchisio fosse quella più idonea a guidare la nostra realtà. In lui abbiamo riscontrato eccellenti capacità comunicative nel dialogo e nell'ascolto delle persone, abilità nell’individuare strategie commerciali efficienti, nonché doti organizzative, di visione ed enologiche. Questi principi e valori sono le fondamenta su cui intendiamo costruire un solido avvenire per Cadis 1898. Lo accogliamo fiduciosi nella nostra grande famiglia e gli auguriamo un futuro ricco di successi”, dichiara Roberto Soriolo, Presidente di Cadis 1898.

Marchisio dal 2012 ricopre la carica di direttore generale di cantina Colli Vicentini, oggi Cantine Vitevis, realtà giuridica nata nel 2015 dalla fusione di tre cooperative vicentine (Colli Vicentini di Montecchio Maggiore, Cantina di Gambellara e Cantina di Malo) e a seguire con l’acquisizione di Cantina di Castelnuovo del Garda in provincia di Verona nel 2019, un importante percorso di consolidamento sviluppato e diretto personalmente.

“Devo molto a Cantine Vitevis per l’esperienza maturata sia dal punto di vista manageriale che umano. Il mio ruolo all’interno della cooperativa è stato quello di individuare una nuova strategia per le realtà vinicole che la componevano, valorizzando le singole cantine, ciascuna per la propria identità e peculiarità senza cancellarne la storia, per organizzare una realtà innovativa e credibile sul mercato attraverso prodotti di qualità rappresentativi del territorio. A mio avviso, il ruolo di un direttore generale è quello di lavorare in una prospettiva di medio lungo periodo, come è avvenuto in Vitevis, tracciando un percorso ben preciso che può proseguire anche assumendo un nuovo incarico. La posizione in Cadis 1898 rappresenta per me una sfida stimolante in una delle più significative realtà del panorama vinicolo nazionale. Il confronto costruttivo con il territorio e il dialogo con le persone che lo rappresentano saranno fondamentali, così come il coinvolgimento dei collaboratori e il lavoro di squadra quotidiano” commenta Alberto Marchisio.

A continuare il progetto manageriale avviato da Marchisio, in Vitevis ci saranno figure già presenti in azienda a partire dal direttore Guido Allione, che dallo scorso agosto si occupa di ottimizzare i processi produttivi, dell’organizzazione interna e del personale. Ad affiancarlo per il mercato estero saranno Valeria Quagiotto che, oltre alla vendita si occuperà del coordinamento dei brand aziendali e Roberto Sembenini che si dedicherà anche ai marchi privati; per il mercato domestico sarà Stefano Argenton a promuovere la vendita del prodotto confezionato, mentre Stefano Lovato, enologo di esperienza, si occuperà di coordinare il comparto enologico e delle vendite dei vini sfusi. Le nuove direzioni opereranno in sinergia all’interno di un Consiglio Direttivo guidato dal Presidente Silvano Nicolato.

“Siamo convinti che la strada individuata sia funzionale alle esigenze di crescita della cantina garantendo continuità e valorizzando le risorse interne, figure capaci ed esperte del settore del vino, con una profonda conoscenza dei meccanismi aziendali della nostra realtà - afferma il Presidente di Cantine VitevisSilvano Nicolato - Una squadra che ha dimostrato in questi anni di avere la capacità e di tenere il passo in un mercato in continua evoluzione. Ringraziamo Alberto Marchisio per il suo impegno, apporto e dedizione che hanno fatto crescere la nostra cooperativa a beneficio dei suoi soci. Il fattore umano è da sempre al centro della nostra storia e lo dimostra anche questa scelta, siamo una cooperativa del territorio, rappresentiamo oltre 1.000 soci, lavorare in squadra in condivisione è una condizione che conosciamo da sempre”.

Alberto Marchisio, nato ad Alba (Cuneo), dopo un’esperienza di dieci anni all’interno della cooperativa Terre del Barolo in Piemonte e a seguire altri cinque in Montresor, azienda storica della provincia di Verona, approda nuovamente nel mondo cooperativo nel 2012 in Colli Vicentini, cantina oggetto di fusione nel 2015 con Cantina di Gambellara e Cantina di Malo e nel 2019 con l’acquisizione di Cantina di Castelnuovo del Garda in provincia di Verona, oggi Cantine Vitevis. Dal 2020 è presidente di Assoenologi sezione Veneto Occidentale e consigliere nazionale.

CADIS 1898 è una realtà cooperativa con oltre 2.000 soci viticoltori e 6.500 ettari coltivati, un fatturato complessivo di oltre 141 milioni di euro nel 2023. Il gruppo è tra i protagonisti del panorama vitivinicolo internazionale. Anno dopo anno ha creato un mosaico di siti produttivi e vigneti che si estendono in tutto il territorio scaligero. Tutto ha avuto inizio nel 1898 con la nascita di Cantina di Soave a cui hanno fatto seguito le incorporazioni di: Cantina di Cazzano di Tramigna (1996), Cantina di Illasi (2005), Cantina di Montecchia di Crosara (2008). Nel 2003, inoltre, è stata inaugurato Borgo Rocca Sveva, centro d’eccellenza vitivinicolo aziendale, non solo cantina ma anche luogo dedicato all’accoglienza e all’enoturismo. Nel 2019 è nata Terre al Lago, realtà dedicata alle principali denominazioni lacustri del Garda. Dal 2022 cantine e brand sono riuniti sotto il nome di Cadis 1898.

Cantine Vitevis è una realtà cooperativa con oltre 1.000 soci viticoltori e 2.700 ettari coltivati, un fatturato complessivo di 70 milioni di euro nel 2023, raddoppiato in poco meno di 8 anni dal primo bilancio consolidato nel 2016 (circa 35 milioni di euro). Raddoppiato anche il valore dell’imbottigliato sia in termini numerici che di valore (6 milioni di bottiglie nel 2015 ora sono 15 milioni), esportando in 50 paesi nel mondo le 49 denominazioni che sono ben rappresentate nel portafoglio prodotti. Dal 2017 la cantina ha iniziato un percorso di sostenibilità che porterà la cooperativa a pubblicare nel 2024 il primo Bilancio di Sostenibilità.


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